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Borse di lusso in pelle e non: i 6 migliori marchi su cui investire oggi

Icone della moda

Le borse di lusso dei marchi più esclusivi continuano a dominare l’industria della moda. Sembra anche che le donne (e ora pure gli uomini) non ne abbiano mai abbastanza. 

Naturalmente non si tratta (quasi mai) di episodi volubili, bensì di scelte ponderate rispetto a un acquisto consapevole. Se consideriamo i nomi a noi più familiari come Gucci, Saint Laurent, Ferragamo e molti altri marchi di fascia alta, dobbiamo riconoscere che le loro borse sono emerse vittoriose in un mercato davvero competitivo. O quantomeno, la storia ha stabilito così.

L’INVESTIMENTO CHE NON AVRESTI PENSATO

Come già ampiamente discusso nelle pagine di questo sito, possedere un esemplare unico é già di per sé un caratteristica di profittabilità per motivi più che ovvi. Cosa succederebbe se questo articolo senza imitazioni provenisse da una delle maison più autorevoli?

Alcuni design sopravvivono nel tempo, altri vanno ciclicamente a riposo per poi tornare in auge: questo é quello che chiamiamo vintage. Ad ogni modo, é assodato che le griffe di fascia alta sono capaci di realizzare collezioni che vanno ben al di là dei capricci della moda.


PERCHé CONVIENE INVESTIRE IN UNA BORSA DI LUSSO

POTENZIALE PROFITTO ATTRAVERSO LA RIVENDITA

Quando acquisti una borsa di design, a seconda della rarità, del designer e del valore di mercato, c’è il potenziale per rivendere la borsa per molto più di quanto l’hai acquistata. Il mercato della rivendita favorisce gli articoli dei migliori stilisti.

Le borse a volte si rivendono per il 35% in più rispetto al prezzo a cui sono state acquistate. Naturalmente in base a quanto:

    1. sono rare;
    2. sono buone le condizioni;

Anche le aste sono ottimi posti per rivendere. Gli studi del mercato hanno mostrato che oltre 10.500 borse firmate sono state vendute all’asta solo nel 2021, per un incasso da capogiro di 96,4 milioni di euro.

ACQUISTARE UN PEZZO DI STORIA DELLA MODA

A seconda della rarità della borsa, puoi diventare uno dei pochi proprietari di pezzi rari della storia della modaSe sei una persona che adora la moda e la storia della moda, l’acquisto di borse vintage o esclusive significa diventare uno dei pochi al mondo a possedere quel determinato esemplare, puoi starne certo. 

Senza dover ricorrere alle aste di Sotheby’s, ci teniamo a ricordare che ci sono diverse alternative offerte dai rivenditori specializzati: un occhio allenato saprà individuare quello che si trasformerà presto in un grande affare. Luisaviaroma – ad esempio – é un punto di riferimento fondamentale in Italia per trovare esemplari unici, anche a prezzi scontati.

LA DURATA NEL TEMPO

A seconda dei materiali, queste borse hanno tutte le caratteristiche per durare quasi tutta la vita, motivo per cui così tante persone acquistano borse di lusso. Ricordiamo che la pelle é il materiale che si presta di più alla longevità, essendo per sua natura elastica e resistente.

Con la giusta conservazione e cura, queste borse possono durare anni e possono essere destinate ai propri cari o amici come un lascito di grande valore. Puoi persino acquistare prodotti per la pulizia della pelle e andare da specialisti di borse per riparare le tue borse di lusso e aiutarle a preservarne le condizioni.

i 6 marchi di borse di lusso da non lasciarsi sfuggire

1. gucci

Nel 1897 Guccio Gucci partì da Firenze per andare a Londra. Là fu assunto al Tony Savoy Hotel come fattorino. Fu proprio la gestione dei bagagli della clientela esclusiva a dargli gli insegnamenti che gli sarebbero serviti un domani. Tant’é vero che quando tornò in Italia, diede vita alla sua linea di pelletteria incentrata proprio sulle borse da viaggio.

Nel 1921, Guccio aprì finalmente le porte della sua boutique in Via della Vigna Nuova a Firenze, vendendo valigie d’importazione oltre a prodotti realizzati a mano da artigiani locali. Non passò molto tempo perché i clienti si innamorassero degli articoli di Guccio. Da lì a poco, semplici oggetti di uso comune sarebbero diventati icone di stile per gli anni a venire.

2. bottega veneta

Le tue iniziali saranno sufficienti. Questo slogan resterà nella storia: a supporto della visione che solo il design é ciò conta, Bottega Veneta decise fin dal principio di non sovraesporre il proprio logo per favorire l’ascesa di uno stile più unico che raro.

Nel 1980, questo brand era diventato l’enfant prodige della moda internazionale. Saranno poi il cinema e l’arte a consacrare questo brand a icona indiscussa. Prima con la comparsa del modello Intrecciato sul set del film cult American Gigolò (1980) e poi
 con Bottega Veneta Industrial Videotape, cortometraggio del 1985 realizzato nientemeno che da Andy Warhol.

3. balmain

La maison Balmain nasce nel secondo dopoguerra. L’influenza esercitata nello stile fu dirompente fin dal suo debutto. Basti pensare che Pierre Balmain ha vestito dive senza tempo come Ava Gardner e Brigitte Bardot.

Lo stilista che dopo il suo fondatore ha caratterizzato di più l’impronta della casa di moda é stato sicuramente Oscar de la Renta. Direttore creativo dal 1993 al 2002, ha reso famoso Balmain in tutto il mondo, mantenendo quello stile sobrio e conciso che aveva da sempre contraddistinto il brand.

4. balenciaga

La prima boutique venne aperta a San Sebastian nel 1919. La sua ascesa nel mondo della moda fu rapido, tanto da far pronunciare la seguente affermazione nei suoi confronti dallo stesso Christian Dior: il Maestro di tutti noi.

E’ opportuno ricordare che i suoi capi vestirono per lungo tempo i reali spagnoli e che le sue creazioni sono da tempo oggetto di culto, soprattutto per le star del cinema tra cui Jennifer Connelly e Nicole Kidman.

5. (yves) saint laurent

Giovane di straordinario talento, si é distinto fin da sempre per il suo intuito e creatività nell’ambito della moda. Fu l’incontro con Michael de Brunhoff, il direttore di Vogue Francia, a cambiare radicalmente la sua vita. Infatti fu lui a presentarlo a Christian Dior. E così, nel 1957, a soli 27 anni, divenne capo stilista della casa di moda.

Sotto la guida di Dior, lo stile di Saint Laurent ha continuato a maturare e a guadagnare ancora più attenzione. Basti pensare che é stato il primo designer al mondo a vedersi dedicata una retrospettiva sulle sue opere al Metropolitan Museum di New York City.

6. salvatore ferragamo

Partito da Bonito in Irpinia, Salvatore Ferragamo é approdato negli Stati Uniti nel 1923. Fin da subito ha attirato l’attenzione della mondanità con le sue calzature nella vetrina dell’Hollywood Boot Shop. É poi nel 1938, già di ritorno in Italia, che apre tre punti vendita a gestione diretta a Firenze, Roma e Londra: é arrivata la svolta.

Il suo stile classico mai demodé é stato il suo tratto distintivo per quasi un secolo. L’opera di Ferragamo é sempre stata ispirata dall’arte, tanto é che nel 1995 viene inaugurato a Firenze il Museo Salvatore Ferragamo a testimonianza del ruolo fondamentale che ha giocato nella storia della moda internazionale.

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